top of page
TACUS


Matteo Bonello e la leggenda dell'Elsa
Nel cuore di Palermo, una spada arrugginita inchiodata al portone del Seminario Arcivescovile custodisce una leggenda di sangue, potere e tradimento. È l’elsa della lama con cui, si narra, Matteo Bonello uccise Majone da Bari nel 1160. Tra storia e mito, l’oggetto diventa simbolo di giustizia e ribellione, memoria di un delitto di Stato che ancora oggi sussurra il suo monito tra le pietre della città


L’erba di San Giovanni: l'iperico e la botanica del sacro
Nel breve incanto in cui il sole tocca il suo apice e la notte si ritira, l’iperico fiorisce, segnando il solstizio d’estate. Pianta solare e apotropaica, intreccia riti arcaici e credenze cristiane, custodendo il confine tra visibile e invisibile. Il suo fiore, che raccoglie la luce, diventa simbolo di guarigione, memoria e rinascita, in un gesto antico che ancora oggi, silenziosamente, rinnova fede e speranza.


I Beati Paoli: storia, mito e leggenda di una setta
Nel cuore oscuro di Palermo, tra vicoli segreti e misteriosi ipogei, si cela la leggenda dei Beati Paoli: una setta segreta di giustizieri incappucciati nata per difendere gli oppressi. Tra storia e mito, una narrazione che si intreccia con l’identità della città, trasformando il passato in una memoria viva e inquieta.


La leggenda delle Teste di Moro
Nel cuore della Sicilia occidentale, le Teste di Moro popolano balconi e cortili come silenziosi custodi di una leggenda sospesa tra amore e morte. Dietro la loro iconografia si celano miti di passione e vendetta, tra basilico e decapitazioni rituali. Simboli di un’identità mediterranea profonda, questi vasi narrano la potenza della memoria attraverso l’arte della ceramica.


Quando Roma si vestiva di rose e ambiguità: il dies meretricum
Il dies meretricum, celebrato il 23 aprile nell'antica Roma, era il giorno dedicato alle prostitute, che rendevano omaggio a Venere Ericina con processioni e offerte votive. Questa festa, sospesa tra sacro e profano, rifletteva la complessa regolamentazione della prostituzione nella Roma repubblicana e imperiale, e il duplice culto della dea, divisa tra sensualità e virtù, tra margine e centro della vita religiosa e sociale.


Il mito di Persefone, l’equinozio di primavera e la Sicilia
Tra i campi di grano e le acque di Pergusa, la Sicilia custodisce il mito di Persefone: la fanciulla rapita da Ade che segna il ritmo eterno tra buio e luce, inverno e primavera. Simbolo di rinascita e memoria, la sua leggenda risuona nei riti contadini e nei paesaggi dell’isola, raccontando la ciclicità della vita e la speranza che ritorna, come la figlia che torna a casa a marzo, al tempo dell’equinozio
bottom of page