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TACUS


Una chiave per celebrare San Pietro: elogio di un dolce dimenticato
A Palermo, la Chiave di San Pietro è molto più di un dolce: è un simbolo rituale e affettivo che unisce fede, memoria e cultura popolare. Preparata per la festa dei Santi Pietro e Paolo, questa chiave commestibile racconta storie di devozione, amore e tradizione. Realizzata con miele, mandorle e decorazioni colorate, è un piccolo rito domestico che tramanda l’identità palermitana e apre le porte a un patrimonio immateriale ancora vivo.


Lo Sfincione: storia e tradizione di una icona dello street food siciliano
Lo sfincione palermitano, più di una focaccia: racconto di sapori, memoria e identità popolare. Simbolo dello street food siciliano, incarna la storia di una città che trasforma semplicità in poesia. Nato tra mercati e conventi, tradizionale a Natale ma presente tutto l’anno, resiste come rito collettivo e gesto d’appartenenza. Ogni morso custodisce un mondo: umile, conviviale, resiliente.


Monsù: storia (ironica) del despota delle cucine siciliane
Nella Sicilia aristocratica, il monsù regnava come despota delle cucine: metà cuoco, metà alchimista, maestro di sapori e intrighi. Tra piatti monumentali, un lessico commestibile e capricci da sovrano, ha scritto una pagina di storia gastronomica e sociale, passando dalle tavole nobiliari alle ricette di famiglia, fino a diventare oggi un fantasma impomatato evocato tra nostalgia e ironia.
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