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TACUS


Viaggio alla scoperta della Santuzza
Santa Rosalia, eremita e regina, è l’anima di Palermo: simbolo di fede, identità e resilienza. Dalla grotta sul Monte Pellegrino alle luci del Festino, la Santuzza accompagna la città tra silenzio e clamore, sacro e profano. Ogni anno la sua memoria rivive nei pellegrinaggi, nei cibi, nei riti e nelle preghiere che raccontano la contraddizione e la bellezza di una comunità che in lei continua a riconoscersi.
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Una chiave per celebrare San Pietro: elogio di un dolce dimenticato
A Palermo, la Chiave di San Pietro è molto più di un dolce: è un simbolo rituale e affettivo che unisce fede, memoria e cultura popolare. Preparata per la festa dei Santi Pietro e Paolo, questa chiave commestibile racconta storie di devozione, amore e tradizione. Realizzata con miele, mandorle e decorazioni colorate, è un piccolo rito domestico che tramanda l’identità palermitana e apre le porte a un patrimonio immateriale ancora vivo.
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L’erba di San Giovanni: l'iperico e la botanica del sacro
Nel breve incanto in cui il sole tocca il suo apice e la notte si ritira, l’iperico fiorisce, segnando il solstizio d’estate. Pianta solare e apotropaica, intreccia riti arcaici e credenze cristiane, custodendo il confine tra visibile e invisibile. Il suo fiore, che raccoglie la luce, diventa simbolo di guarigione, memoria e rinascita, in un gesto antico che ancora oggi, silenziosamente, rinnova fede e speranza.
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La leggenda delle Teste di Moro
Nel cuore della Sicilia occidentale, le Teste di Moro popolano balconi e cortili come silenziosi custodi di una leggenda sospesa tra amore e morte. Dietro la loro iconografia si celano miti di passione e vendetta, tra basilico e decapitazioni rituali. Simboli di un’identità mediterranea profonda, questi vasi narrano la potenza della memoria attraverso l’arte della ceramica.
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Renato Guttuso e La Vucciria
La Vucciria di Guttuso, un omaggio visivo alla vitalità di Palermo e all'identità siciliana
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Il mito di Persefone, l’equinozio di primavera e la Sicilia
Tra i campi di grano e le acque di Pergusa, la Sicilia custodisce il mito di Persefone: la fanciulla rapita da Ade che segna il ritmo eterno tra buio e luce, inverno e primavera. Simbolo di rinascita e memoria, la sua leggenda risuona nei riti contadini e nei paesaggi dell’isola, raccontando la ciclicità della vita e la speranza che ritorna, come la figlia che torna a casa a marzo, al tempo dell’equinozio
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Monsù: storia (ironica) del despota delle cucine siciliane
Nella Sicilia aristocratica, il monsù regnava come despota delle cucine: metà cuoco, metà alchimista, maestro di sapori e intrighi. Tra piatti monumentali, un lessico commestibile e capricci da sovrano, ha scritto una pagina di storia gastronomica e sociale, passando dalle tavole nobiliari alle ricette di famiglia, fino a diventare oggi un fantasma impomatato evocato tra nostalgia e ironia.
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Luigi Natoli: l'autore che diede voce ai I Beati Paoli e ai ribelli di Sicilia
Luigi Natoli, l'autore che ha saputo immortalare una Sicilia misteriosa e ribelle, narrando lotte sociali e ideali di giustizia
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Fra Diego la Matina: una storia di resistenza e redenzione
Il frate di tenace concetto e uomo dall'animo irrequieto: la storia di fra Diego La Matina
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