Lo Steri e le carceri dell'Inquisizione
- Tacus Associazione
- 29 feb 2024
- Tempo di lettura: 3 min
Cosa fu davvero l’Inquisizione? Una macchina del potere ecclesiastico, strumento di controllo sociale, tribunale della fede, o piuttosto un’ombra lunga di paura, sospetti e roghi?
Un racconto itinerante, dal taglio storico–antropologico, per ripercorrere gli anni della feroce Inquisizione spagnola in Sicilia e, attraverso luoghi, atti processuali e testimonianze, ricostruire le storie dei suoi protagonisti: inquisitori e inquisiti, vittime e carnefici.
Un viaggio che ci condurrà tra i vicoli della città, l'interno delle Carceri di Palazzo Chiaramonte e il Piano della Marina, luogo delle pubbliche esecuzioni.
DETTAGLI
— Date: controlla le date in calendario
— Raduno: Piazza Casa Professa
— Durata: 2h e 45 min ca.
— Tipologia evento: passeggiata in esterna + visita assistita alle Carceri dello Steri
— Accessibilità: itinerario senza barriere, adatto a carrozzine e passeggini
— Contributo a supporto delle attività: €12 non tesserati / €10 soci TACUS / gratuito per bambini da 0 a 10 anni e persone con disabilità
— Prenotazione obbligatoria (entro 24h): 320.2267975. Esempio: “Lo Steri e le carceri dell’inquisizione - 2 pax - Tel. +39…”
PERCHÈ PARTECIPARE
— Per comprendere come l’Inquisizione abbia inciso nella storia della Sicilia.
— Per restituire memoria alle voci spezzate delle sue vittime.
— Per scoprire i luoghi del potere, della sofferenza e della resistenza.
TRA FEDE E PAURA
«Timor Domini principium sapientiae» dicevano i giudici della fede, eppure, dietro la maschera della religione, si celava una macchina disciplinare che trasformava il sospetto in colpa e il rito in terrore.
L’Inquisizione spagnola in Sicilia fu uno dei capitoli più oscuri della storia isolana: tra processi sommari e confessioni estorte, accuse di eresia, magia e stregoneria, la paura divenne strumento politico e sociale.
Uomini e donne, nobili e popolani, intellettuali ed emarginati, finirono nel vortice di una giustizia che, più che redimere, condannava. Nelle segrete dello Steri, i graffiti dei prigionieri restano oggi come testimonianza muta di vite sospese tra fede e disperazione.
LA PASSEGGIATA
L’itinerario è un atto di memoria e consapevolezza che invita alla riflessione sul rapporto tra potere, fede e libertà, su come i meccanismi del controllo abbiano inciso sulle esistenze e sul tessuto sociale dell’isola.
Dal racconto delle storie processuali, lungo i vicoli del centro storico, alla visita assistita delle Carceri di Palazzo Chiaramonte – Steri, giungeremo al Piano della Marina, luogo delle pubbliche esecuzioni, dove il fuoco divenne purificazione e condanna.
Non una mera cronaca, né la semplice ricostruzione di processi, ma un atto di rievocazione collettiva: un viaggio immersivo tra storia e memoria, capace di restituire voce a chi fu ridotto al silenzio. Un’esperienza che si fa emozione e riflessione civile, in cui la parola diventa eco dei tormenti di uomini e donne trascinati davanti ai tribunali della fede, spingendoci a domandarci: fino a che punto il controllo può piegare la libertà? E quanto la memoria di quelle vittime dimenticate ci riguarda ancora oggi?
NOTE
— L’iniziativa, a carattere culturale e divulgativo, è curata dai volontari di TACUS ed è proposta esclusivamente in lingua italiana.
— L’iniziativa è un racconto itinerante, non una visita guidata turistica. Il percorso in esterna non prevede descrizioni architettoniche né ingressi a monumenti, fatta eccezione per la visita alle Carceri di Palazzo Chiaramonte, curata dagli operatori culturali di CoopCulture.
— L’evento è a numero chiuso e verrà confermato al raggiungimento di minimo 10 partecipanti. Lo staff si riserva la facoltà di annullare o posticipare la data per esigenze organizzative o eventuali imprevisti, dandone tempestiva comunicazione.
— Il contributo richiesto è finalizzato a sostenere le attività culturali e sociali inclusive promosse dall’associazione e a coprire il costo del ticket di ingresso a Palazzo Chiaramonte.
CHI SIAMO
— TACUS Arte Integrazione Cultura è un’associazione di promozione sociale impegnata nella promozione della cultura inclusiva, nella valorizzazione del patrimonio immateriale e nel favorire la partecipazione attiva alla vita culturale del territorio.
— Le passeggiate raccontate sono un progetto originale TACUS per restituire voce alla memoria storica e collettiva.
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