Il 2025 ha regalato agli appassionati di letteratura e televisione una nuova serie evento franco-italiana: la ventiseiesima trasposizione del capolavoro di Alexandre Dumas, Il Conte di Montecristo (1), diretta da Bille August. Con Sam Claflin e il premio Oscar Jeremy Irons, questa nuova versione riporta sullo schermo la storia di Edmond Dantès, un giovane marinaio accusato ingiustamente di tradimento e imprigionato nel temuto Castello d'If.
Se sei un appassionato di avventura, prepara il tuo spirito d’esplorazione e lasciati trasportare lungo un itinerario di viaggio che, dalla finzione alla realtà, ti condurrà nei luoghi de Il Conte di Montecristo.
Isola d’Elba
L'Isola d'Elba, celebre per le sue acque cristalline, i paesaggi variopinti e la ricchezza dei suoi giacimenti minerari, è la tappa iniziale del viaggio di Dantès dove – dopo la disastrosa sconfitta nella Battaglia di Lipsia e in seguito al Trattato di Fontainebleau del 14 aprile 1814 – trova ospitalità Napoleone Bonaparte.

Se decidi di intraprendere questo viaggio in compagnia di Edmond, esplora Portoferraio (2), con il suo palazzo comunale, le antiche fortificazioni medicee e la Villa dei Mulini (3) – situata tra Forte Falcone e Forte Stella, sul promontorio affacciato sul mare – dove Napoleone soggiornò durante il suo esilio.
Visita il sito https://visitelba.info/
Marsiglia
Marsiglia (4) è il cuore pulsante da cui prende avvio l'intera vicenda romanzesca, nonché luogo cruciale per il destino di Edmond.

Il Vieux-Port è il luogo da cui salpa e attracca il Pharaon, il mercantile di proprietà di monsieur Morrel su cui naviga Edmond. Giunto a Marsiglia, Dantès percorre rue de la «Canebière in tutta la sua lunghezza», per far visita al padre Louis. Poco dopo, mentre all'angolo de La Canebière con rue Sénac avviene l'incontro tra Caderousse e Danglars diretti a Port Anse de la Réserve, Edmond giunge a casa dell'amata Mercédès, sita nell'antico quartiere dei catalani, nell'area dove oggi sorge il Palais du Pharo.
Per meglio cogliere le atmosfere degli antichi quartieri come quello dei catalani, visita Le Panier, l'antico villaggio di pescatori, primo nucleo urbano della città, caratterizzato da vicoli stretti e gradinate dove è piacevole perdersi.
Visita il sito https://www.marseille-tourisme.com/en/
Fernand Mondego (innamorato di Mercedes), Danglars (invidioso della rapida ascesa di Dantès) e Caderousse (mosso dall’invidia e dall’avarizia) complottano per rovinare Edmond, accusandolo falsamente di essere un agente bonapartista. La denuncia anonima fa sì che, il giorno del suo fidanzamento, Edmond venga arrestato e portato al Palais-de-Justice, dinanzi al giudice istruttore Gérard de Villefort per l'interrogatorio.
Villefort, pur riconoscendone l’innocenza, decide comunque di farlo incarcerare per proteggere la propria carriera, poiché la lettera incriminata trovata su Dantès è indirizzata a un noto bonapartista, «Al signor Noirtier, rue Coq-Héron, Parigi», padre di Villefort.

Castello d’If
Poco al largo della costa di Marsiglia sorge il Castello d’If, una fortezza-prigione costruita intorno al 1525, per ordine di Francesco I, come avamposto difensivo a protezione del porto cittadino. Alla fine del XVI secolo, il castello fu circondato da una cinta muraria e successivamente adibito a prigione di Stato.

Qui Dantès trascorre 14 anni in isolamento. Durante la prigionia, incontra l'anziano Abate Faria, un altro prigioniero. Faria, divenuto suo mentore, gli trasmette un'ampia gamma di conoscenze – dalle lingue alla filosofia, dalla scienza alla strategia – rivelando l'esistenza di un immenso tesoro nascosto sull'isola di Montecristo.
Oggi aperto ai visitatori, il Castello d'If è raggiungibile in barca dal Porto Vecchio (fondo della Cannebière). Per visitarlo ti invitiamo a consultare il sito https://www.chateau-if.fr/
La fuga dal Castello d'If
Dopo anni di ingiusta prigionia, per Dantès giunge il momento di svolta quando Faria muore a causa di un attacco apoplettico, offrendogli un’opportunità inaspettata. Conscio che il corpo dell'abate sarebbe stato cucito in un sacco e gettato in mare, Edmond decide di sostituirsi al cadavere. Riuscendo a liberarsi dalle corde e a riemergere in superficie, nuota a lungo finché viene soccorso da una nave di contrabbandieri, che gli permette di fuggire lontano dai gendarmi.
Isola di Montecristo
Entrato a far parte dell'equipaggio dei contrabbandieri, Edmond sfrutta il nuovo ruolo per avvicinarsi all'isola di Montecristo. Durante un'operazione commerciale, propone di fare scalo sull'isola con il pretesto di nascondere delle merci, ottenendo così l'occasione di esplorare il luogo.

L'isola di Montecristo, inclusa nel Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano e gestita dal Reparto Carabinieri Biodiversità di Follonica, è uno dei siti più rilevanti per la conservazione della biodiversità nell’Arcipelago Toscano e nel Mar Tirreno, tutelato come Riserva Naturale. L’accesso all’isola è sottoposto a rigide restrizioni per garantirne la protezione.
Ti invitiamo a consultare il sito https://www.parcoarcipelago.info/montecristo/
Pont du Gard - Genova - Livorno - Firenze
Entrato in possesso di questa immensa ricchezza, Edmond cambia radicalmente vita e identità, trasformandosi nel misterioso e affascinante Conte di Montecristo.
Deciso a vendicarsi, inizia a raccogliere informazioni utili contro i principali responsabili della sua rovina. Si mette pertanto sulle tracce di Caderousse, uno degli uomini che, pur non avendo avuto un ruolo diretto nel suo arresto, ne ha comunque favorito il complotto con passività e invidia. Travestitosi da Abate Busoni, Edmond raggiunge Caderousse presso la modesta locanda, sita vicino al celebre Pont du Gard, che gestisce insieme alla moglie. Il travestimento gli permette di mantenere l’anonimato e, al contempo, di ottenere – con uno stratagemma ingegnoso e senza destare sospetti – informazioni su Fernand Mondego, Danglars e Villefort.
Una serie di viaggi lo porterà a Livorno, Genova, Firenze e Roma, con l'unico intento di consolidare la sua posizione, raccogliere informazioni, acquistare beni, servizi e servitori, conferendo ulteriore credibilità alla sua nuova identità di sofisticato, colto, ricco, potente e misterioso Conte di Montecristo.

Se l’idea di un simile itinerario non ti scoraggia, dopo Marsiglia dirigiti verso la città ligure. Giunto a Genova, puoi iniziare dal Porto Antico, rinnovato da Renzo Piano, dove troverai l'Acquario di Genova – uno dei più grandi d'Europa – insieme a una piacevole passeggiata lungo il porto, che ti permetterà di ammirare la Biosfera e il Bigo, l’ascensore panoramico con vista sulla città. Da lì, raggiungi il cuore del centro storico, percorrendo i caruggi – i caratteristici vicoli stretti che costituiscono l’anima medievale della città – e giungi in Via Garibaldi (o Strada Nuova), famosa per i suoi palazzi rinascimentali (Palazzo Rosso, Palazzo Bianco e Palazzo Doria Tursi). Prosegui visitando la Cattedrale di San Lorenzo, il Palazzo Ducale e Piazza De Ferrari, , con la sua iconica fontana circondata da edifici storici, come il Teatro Carlo Felice e il Palazzo della Borsa. Per una panoramica sulla città e sul mare, sali con l’ascensore pubblico da Piazza Portello al Belvedere Castelletto.
Visita il sito https://genovaturismo.it/
Proseguendo lungo la costa, raggiungi Livorno e inizia la tua visita dalla Terrazza Mascagni, un'ampia passeggiata sul mare caratterizzata da un iconico pavimento a scacchi bianchi e neri, che offre una splendida vista sul Mar Ligure. Da lì, in pochi minuti, puoi dirigerti verso il quartiere della Venezia Nuova, affascinante zona del XVII secolo caratterizzata da un reticolo di canali e ponti che ricordano Venezia. Se ti piace immergerti nei mercati locali, una sosta al Mercato Centrale delle Vettovaglie è d’obbligo. Concludi la visita alla Fortezza Nuova, imponente costruzione rinascimentale circondata da canali, che regala scorci suggestivi. Se ne hai la possibilità, fai una breve tappa anche alla Fortezza Vecchia, simbolo della storia marittima e difensiva cittadina.
Visita il sito https://www.visit-livorno.it/
Prosegui il tuo viaggio nell’entroterra toscano per visitare Firenze, culla del Rinascimento.
Inizia da Piazza del Duomo, dove potrai ammirare la magnifica Cattedrale di Santa Maria del Fiore con la sua straordinaria Cupola del Brunelleschi. Fai una sosta per contemplare l’esterno del Campanile di Giotto e il Battistero di San Giovanni, con le celebri Porte del Paradiso di Lorenzo Ghiberti. Da qui, una breve passeggiata ti porterà a Piazza della Signoria, cuore politico e storico di Firenze, dove ammirerai il maestoso Palazzo Vecchio e la Loggia dei Lanzi con le sue statue rinascimentali, tra cui il celebre Perseo di Benvenuto Cellini. Di fronte a Palazzo Vecchio si trova anche la copia del David di Michelangelo (l'originale è custodito nella Galleria dell'Accademia). Accanto a Piazza della Signoria sorge uno dei musei più famosi al mondo: Gli Uffizi. Prosegui verso il Ponte Vecchio, noto per le sue botteghe orafe e la vista pittoresca, e concludi a Piazzale Michelangelo, da cui potrai ammirare uno dei panorami più iconici sulla città.
Visita il sito https://www.comune.fi.it/turismo
Se l'audacia è tua compagna, raggiungi Roma, la città Eterna.
Per Edmond la tappa romana è di cruciale importanza. Qui incontra Albert de Morcerf, il giovane figlio di Fernand Mondego, divenuto nel frattempo conte di Morcerf. L'abilità di Edmond nel manipolare le circostanze e le persone che lo circondano si rivela fondamentale: comprende che, per distruggere i suoi nemici, deve prima guadagnarsi la fiducia delle persone a loro più vicine, e inizia dunque a stringere un rapporto con Albert. L’occasione si presenta quando Albert viene rapito da una banda di briganti, capeggiata da Luigi Vampa, fedele al conte per un debito di riconoscenza. Il sequestro, abilmente orchestrato dallo stesso Edmond in accordo con Vampa, permette al Conte di intervenire come salvatore durante la negoziazione per la liberazione del giovane, conquistandone stima e gratitudine. Albert, per riconoscenza, invita il Conte a Parigi.

Partendo dal Colosseo, simbolo del glorioso passato imperiale, giungi al Foro Romano per ammirare le rovine e godere di un panorama suggestivo. Prosegui verso Piazza Venezia, dominata dall’imponente Altare della Patria o Vittoriano e, sali sulla terrazza panoramica per ammirare la città dall’alto. Da qui, una breve passeggiata ti condurrà alla Fontana di Trevi. Avanza quindi verso il Pantheon. A pochi passi troverai Piazza Navona, celebre per la Fontana dei Quattro Fiumi del Bernini e per i palazzi barocchi che la circondano. Attraversando Ponte Sant'Angelo, giungerai in Vaticano, dove potrai visitare la Basilica di San Pietro e ammirare la Pietà di Michelangelo; se il tempo lo consente, dedica una tappa anche ai Musei Vaticani. Concludi il tuo tour salendo al Gianicolo, da cui potrai godere di un tramonto spettacolare, o fermandoti a Piazza di Spagna per una passeggiata lungo via Condotti, tra boutique e caffè storici. Per un’esperienza ancora più immersiva e dal sapore ottocentesco, visita Roma durante il Carnevale e partecipa alla passeggiata organizzata da romacaputour.it.
Visita il sito https://www.turismoroma.it/
Parigi
Il piano di vendetta concepito da Dantès prende forma al suo arrivo a Parigi.
Divenuto il sofisticato, ricco, colto e misterioso Conte di Montecristo – forte dell'immensa ricchezza e della cultura acquisita grazie all’Abate Faria – accetta l'invito a Parigi del giovane Albert che, entusiasta di ospitare il proprio salvatore, lo introduce nella sua cerchia familiare e sociale, consentendogli di avvicinarsi ai suoi vecchi nemici senza destare sospetti.
Montecristo si inserisce con abilità nell'alta società parigina, attirando subito l'attenzione per il suo fascino enigmatico e la sua generosità apparentemente disinteressata. Iniziando a tessere con cura la rete che lo condurrà a distruggere coloro che lo avevano tradito, opta non per una vendetta immediata, ma per un lento e meticoloso smantellamento delle loro vite e reputazioni, colpendoli nei loro punti più deboli: prestigio, famiglia e sicurezza economica. Il Conte si presenta come un uomo cosmopolita e incredibilmente facoltoso, capace di affascinare e influenzare chiunque incontri; intreccia rapporti con il banchiere e barone Danglars, il conte di Morcerf e la famiglia Villefort.

Grazie alle informazioni raccolte nel tempo e alla sua crescente influenza, Edmond manipola gli eventi a suo vantaggio – aiutando personaggi come Maximilien Morrel, la giovane Valentine de Villefort (vittima delle manovre della sua stessa famiglia) e la principessa greca Haydée – per smascherare i traditori. Man mano che la vicenda si dipana, Dantès assiste al crollo dei suoi nemici, ciascuno vittima delle proprie colpe e debolezze.
Qui, a Parigi – nella città dove passato e presente si incontrano, obbligando Dantès a fare i conti con i suoi avversari e con se stesso – termina idealmente il nostro itinerario.

Tra i luoghi più significativi di questa ultima tappa figurano il quartiere Opéra – centro del commercio e della finanza, dove risiedono le famiglie Morcerf (rue du Helder) e Danglars (rue de la Chaussée-d’Antin) – e il Palais de Justice, sull'Île de la Cité, dove lavora il procuratore de Villefort. Meritano una menzione anche la Bourse de Paris a Palais Brongniart, gli Champs-Élysées e Auteuil, in rue de la Fontaine, dimora del Conte di Montecristo.
Oltre ai luoghi citati nel romanzo, non perdere l’occasione di scoprire le mete iconiche di Parigi: Ville Lumière, la Torre Eiffel, gli Champ de Mars, la Senna, i ponti storici come il Pont Alexandre III, il Trocadéro – che offre vedute fotografiche mozzafiato – l'Île de la Cité, la celebre Cattedrale di Notre-Dame e la vicina Sainte-Chapelle; e ancora, il Pont Neuf, il Louvre, Rue de Rivoli, Place de la Concorde, gli Champs-Élysées e l’Arc de Triomphe. Non perderti il quartiere Latino, Pigalle, Saint Germain, Le Marais, Montparnasse, Montmartre, il quartiere bohemien per eccellenza, e la Basilica del Sacro Cuore.
A breve distanza da Parigi, ti attendono alcune località di grande fascino: Provins, con il suo straordinario centro medievale; Saint-Germain-en-Laye, antica residenza reale prima della costruzione di Versailles; Chantilly, con il suo imponente castello medievale, oggi sede del Museo Condé; la stessa Versailles; il Castello di Vaux-le-Vicomte; Fontainebleau e infine Giverny, il pittoresco villaggio dai giardini incantevoli che ispirarono Claude Monet.
Il viaggio sulle tracce di Edmond Dantès
Il lungo e articolato viaggio sulle tracce di Edmond Dantès rappresenta molto più di una semplice scoperta letteraria: è un’immersione profonda in luoghi ricchi di storia, cultura e suggestioni, capaci di evocare lo spirito avventuroso e l’intensità delle vicende narrate da Alexandre Dumas.
Viaggiare con gli occhi di Edmond significa, infatti, ripercorrere non solo i sentieri di un’epoca lontana, ma esplorare quella sottile linea di confine tra il desiderio di rivalsa e la ricerca di un nuovo equilibrio, in una narrazione senza tempo che ancora oggi continua ad affascinare lettori, viaggiatori e appassionati del grande schermo.
(1) Pubblicato per la prima volta a puntate tra il 1844 e il 1846, il romanzo d'appendice considerato uno dei capolavori della letteratura francese del XIX secolo. La trama, secondo la tradizione, si ispirerebbe alla storia di François (Pierre) Picaud, si sviluppa attorno ai temi della vendetta, della giustizia, del tradimento e del perdono.
(2) La città è conosciuta anche come Cosmopoli, nome attribuitole da Cosimo de' Medici.
(3) Per finanziare l'acquisto, chiese un prestito alla sorella Paolina Borghese, che vendette alcuni dei suoi preziosi gioielli per aiutarlo.
(4) Marsiglia celebra il romanzo di Dumas attraverso la toponomastica. Numerose vie, infatti, portano i nomi dei protagonisti: rue Monte-Cristo (1907), rue Edmond Dantès (1932) e rue de l'Abbé Faria (1937).
Comments