Nel cuore di Palermo, una spada arrugginita inchiodata al portone del Seminario Arcivescovile custodisce una leggenda di sangue, potere e tradimento. È l’elsa della lama con cui, si narra, Matteo Bonello uccise Majone da Bari nel 1160. Tra storia e mito, l’oggetto diventa simbolo di giustizia e ribellione, memoria di un delitto di Stato che ancora oggi sussurra il suo monito tra le pietre della cittÃ