Il dies meretricum, celebrato il 23 aprile nell'antica Roma, era il giorno dedicato alle prostitute, che rendevano omaggio a Venere Ericina con processioni e offerte votive. Questa festa, sospesa tra sacro e profano, rifletteva la complessa regolamentazione della prostituzione nella Roma repubblicana e imperiale, e il duplice culto della dea, divisa tra sensualità e virtù, tra margine e centro della vita religiosa e sociale.