Vincenzo Ragusa, scultore siciliano dell’Ottocento, fu tra i primi artisti italiani a intrecciare Oriente e Occidente. Garibaldino, docente a Tokyo durante la Restaurazione Meiji, portò in Giappone il realismo occidentale. La sua vicenda, tra impegno civile e dialogo interculturale, lo consacra precursore di un’arte senza confini.